Il Dipartimento di Comunicazione e Media dell'Università di Liverpool ha una lunga esperienza nella conduzione di progetti di ricerca internazionali che affrontano gli impatti sociali, politici e culturali dei media digitali e che utilizzano i risultati per guidare politiche e innovazioni. Recentemente ha ospitato progetti che sviluppano nuove metodologie per migliorare le competenze dei cittadini nell'interpretazione dei dati (https://www.nuffieldfoundation.org/project/me-and-my-big-data-developing-citizens-data-literacy) e insegnare ai cittadini come diventare loro stessi fact-checker attraverso l'interazione uomo-computer (https://fakenewsimmunity.liverpool.ac.uk/). I risultati stanno influenzando le agende del Dipartimento digitale, della cultura, dei media e dello sport (DCMS) del Regno Unito, dove il Prof. Yates è co-presidente del Gruppo di lavoro sulla ricerca sull'inclusione digitale e le competenze.
Il Dipartimento è quindi particolarmente attrezzato per identificare le distorsioni nel processo di produzione e consumo di verifiche dei fatti, nonché per indagare i problemi di fiducia che emergono dall'interazione dei gatekeeper della comunicazione con gli strumenti digitali.